A Casier l’eccellenza nei servizi di assistenza
La nuova Residenza per anziani è stata realizzata in un ampia area verde, in prossimità del certro abitato di Dosson di Casier, a pochi Km dal centro di Treviso. La sua particolare posizione, lo rende cerniera tra la campagna circostante ed il nuovo insediamento residenziale, che verso nord, collega la struttura all’abitato di Dosson.
La residenza ha una superficie coperta di 3400 mq., ed è stata inserita nel lotto in modo da destinare gran parte dell’area a giardino, circa 17000 mq. sul fronte della struttura, evocando i grandi parchi che accompagnano gli ingressi delle ville venete.
Sullo stesso fronte è stato realizzato un grande parcheggio per i visitatori, con pavimentazione a prato. Tra il parcheggio ed il nuovo insediamento residenziale, è stata interposta una ulteriore area a verde di circa 4000 mq. piantumata con essenze autoctone per mitigare l’impatto visivo.
Tutta la viabilità di servizio è stata ricavata ai margini del lotto in modo tale da risultare una presenza discreta e lasciare al grande parco ed ai suoi percorsi pedonali la possibilità di essere vissuti dagli ospiti in totale sicurezza.
Il progetto si ispira alla scuola organica, instaurando un dialogo forte tra natura ed architettura, così le superfici trasparenti predominano su quelle opache e le finiture naturali quali legno, cotto e soprattutto vetro, permettono alla luce di dare caldi riflessi e di invadere gli spazi. Il giardino sull’ingresso è caratterizzato da percorsi attrezzati, prati calpestabili, comodi punti di sosta protetti da leggere vele, forte richiamo ad una memoria storica di chi ha fatto dell’attività fluviale, la sua ricchezza. Il progetto del giardino consente alle profumate piante officinali ed agli arbusti paesaggistici di accompagnare gli ospiti nelle loro passeggiate senza ostacoli visivi, permettendogli di godere di una rassicurante immagine di insieme, senza angoli nascosti, consentendo agli operatori un sereno ed efficace controllo. Tutte le siepi e le alberature delle varietà botaniche a ceppaia, rigorosamente autoctone, saranno poste ai margini del giardino, come paravento naturale, per una sorte di pudore che rifiuta l’esibizione e garantisce la privacy.
La struttura è stata pensata per dare a tutti i locali di vita collettiva, un doppio affaccio e consentire agli ospiti di godere il trascorrere della giornata, dall’alba al tramonto.
A sud si affaccia tutta la zona di vita collettiva, mentre ai piani, la residenza.
L’architettura di facciata è volutamente importante e ricca di giochi prospettici e di elementi strutturali che spezzano e mediano l’imponente prospetto frontale.
La residenza Sanitaria Assistenziale sarà composta da n° 5 nuclei di R.S.A. per un totale di 104 posti letto.
Tali nuclei si distribuiranno su tre livelli e più precisamente: un primo nucleo di n° 20 posti letto per malati affetti da Alzheimer posto al piano terra nell’ala ovest, 2 nuclei da 21 posti letto posizionati al primo piano e 2 nuclei da 21 posti letto posizionati al secondo piano; suddivisi in 70 camere singole e 17 camere a 2 posti letto.
La logistica di cantiere e l’utilizzo della tecnologia costruttiva a casseri in eps coibentanti
Nello specifico, la scelta del cassero solaio Plastbau Metal e del cassero muro Plastbau3 si è rivelata strategica non tanto per le qualità intrinseche riconosciute e consolidate di questi prodotti, ormai sul mercato da molti anni, ma per la resa a livello di metrature realizzate e la versatilità dimostrata dal sistema.
In primo luogo è stato possibile industrializzare il cantiere e garantire così certezza dei tempi di esecuzione, la committenza è rimasta piacevolmente sorpresa nel rilevare l’efficienza e la velocità di realizzazione della struttura, anche prima dei tempi previsti (11 mesi per completare l’opera).
La velocità di posa ha permesso all’impresa esecutrice di avere un abbattimento dei costi di manodopera in cantiere senza sacrificare l’elevata qualità e la durabilità dell’opera.
La struttura essendo costruita seguendo criteri di alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale farà rilevare un notevole risparmio nella gestione dell’edificio.
I pannelli cassero di SOLAIO e di MURO sono stati poi movimentati anche manualmente (grande leggerezza dei casseri in EPS, polistirene espanso sinterizzato: da 6 a 8 il solaio e 22 Kg/m2 il muro) garantendo non solo velocità di posa e controllo dei costi ma soprattutto ampi margini di sicurezza in cantiere; infatti la direzione lavori e la direzione di cantiere non prescindono da un forte impegno su queste tematiche considerando la sicurezza in cantiere presupposto fondamentale nella scelta di tutti i materiali impiegati.
Anche gli operai del cantiere sono rimasti piacevolmente meravigliati dalla facilità di posa di questi elementi: leggeri e versatili, sono estremamente adattabili a qualsiasi dimensione perché con poche e semplici operazioni si possono tagliare a misura.
A differenza dei sistemi costruttivi tradizionali inoltre, non sono stati prodotti materiali di scarto durante la posa dei pannelli eludendo così possibili problemi di stoccaggio in cantiere e di smaltimento dello stesso con un risparmio notevole in termini di tempo e di costi.
UFFICIO STAMPA ALDES