Casseri isolanti per solai in EPS
Pubblicata l’UNI 11829:2021
Questa UNI va a colmare, normandola, un’importante tipologia di solai che sempre più sta prendendo piede sul mercato italiano sia nelle nuove costruzioni, sia nelle ristrutturazioni.
La norma definisce i requisiti e i criteri prestazionali dei casseri, realizzati con polistirene espanso, utilizzati per la realizzazione di solai da armare e gettare in opera con strutture mono, bidirezionali e monolitiche.
Tale esigenza nasce dal fatto che esiste già una normativa che prevede la marcatura CE dei solai; la norma UNI EN 15037, relativa a diverse tipologie di solaio, tra i quali una in Eps, ma poco utilizzata in Italia e differente da quella dei casseri per cui è stata creata la nuova norma. Era quindi necessario intraprendere un differente percorso normativo.
I casseri in EPS possono essere utilizzati per realizzare solai esterni, interni e di copertura e contribuiscono a un elevato e continuo isolamento termico e, in casi specifici, a quello acustico e non collaborano con la resistenza strutturale del sistema solaio finito (casseri con nessuna caratteristica strutturale).
In riferimento al cassero in EPS, inoltre, la norma identifica i requisiti del materiale, indica alcuni requisiti del prodotto finito, e i metodi di prova relativi ai requisiti definitivi definendo i controlli che devono essere eseguiti per la verifica della conformità alle prestazioni dichiarate, in termini di prove identificative iniziali e controllo di produzione in fabbrica.
La norma UNI 11829:2021 va a sostituire la Prassi di Riferimento UNI/PdR 30:2017. I casseri isolanti a rimanere di polistirene espanso (EPS) impiegati nel settore delle costruzioni sono marcati CE secondo la norma UNI EN 13163.
Il cassero in EPS, facilmente maneggevole in cantiere durante la fase di costruzione dell’edificio, rende il solaio leggero. Questa tipologia di solaio, impiegata usualmente nella ristrutturazione e nei sistemi costruttivi definiti con l’acronimo di ICF SAAD – lnsulated Concret Form, Sistemi Ad Armatura Diffusa, viene posto in opera su impalcato di sostegno provvisorio, accostando i casseri in modo da eliminare qualsiasi ponte termico in corrispondenza delle nervature, e integrandoli con getto in opera di calcestruzzo a formare i travetti e la soletta dello spessore indicato.
Il manufatto costituente il cassero può presentare elementi di rinforzo longitudinali che contribuiscono a ottenere l’autoportanza del cassero. Questi elementi di irrigidimento sono spesso inseriti nel materiale isolante in posizione tale da offrire anche supporto per la finitura superficiale inferiore del solaio, prevedendo sistemi adeguati alla realizzazione.
Il solaio, infine, prevede l’utilizzo di armatura metallica e del getto di calcestruzzo per rispondere alle necessità del dimensionamento strutturale previsto dalla normativa vigente e di una finitura all’estradosso e all’intradosso come completamento dell’opera.