Prestazioni termiche del muro Plastbau® 3

Quando si parla di prestazioni termiche di un muro, bisogna considerare una molteplicità di aspetti. In particolare tre sono le caratteristiche che più influiscono sulle prestazioni: la qualità del materiale, il suo spessore e l’azione sinergica tra i materiali di cui il muro è composto che può, a seconda dei casi, causare un’amplificazione oppure una diminuzione delle prestazioni termiche.

Le murature tradizionali – siano state esse in pietra, in mattoni pieni o in mattoni forati – presentavano delle limitazioni evidenti nelle loro prestazioni termiche, per le caratteristiche intrinseche dei materiali, oltre che essere abbastanza difficili da personalizzare nello spessore. Una rivoluzione in questo senso è rappresentata dalla soluzione Plastbau® 3, un sistema per la costruzione dei muri basato sull’EPS 150, sigla che designa il polistirene espanso sinterizzato, mentre il 150 è riferito al valore minimo della sua resistenza a compressione, misurata in KPa, alla percentuale del 10% di deformazione.

Tralasciando i tecnicismi, possiamo assolutamente affermare che i muri Plastbau® 3 permettono di costruire, o anche ristrutturare, le nostre case offrendo un’elevata prestazione termica, sia nei confronti del caldo che nel confronto del freddo, in assoluta sicurezza statica, ma soprattutto grazie alla straordinaria lavorabilità del materiale di cui sono costituiti, rappresentano una soluzione ideale per tutti quei tecnici e quei costruttori che si ritrovano ad avere delle esigenze progettuali particolari e restrittive. In effetti, lo spessore da cui i muri Plastbau® 3 possono partire è di soli 25 centimetri, costituiti da due lastre, una interna ed una esterna, di 5 centimetri ciascuna e di una distanza interna tra loro pari a soli 15 centimetri, distanza che consente, grazie alle speciali caratteristiche del materiale, di avere un adeguato isolamento nonostante le dimensioni ridotte. Visto che gli spessori delle lastre vanno dai 5 centimetri ai 20, le combinazioni di progetto sono molteplici e tutte danno dei risultati ottimali.

Giusto per rendere l’idea, lo sfasamento termico in estate già con muri di soli 25 centimetri supera le otto ore. In parole semplici il muro Plastbau® 3 oltre a contenere le dispersioni termiche in inverno, quando i nostri riscaldamenti sono accesi, riesce a essere utile anche nelle stagioni più calde, non solo attenuando il calore esterno, ma soprattutto facendolo entrare con un ritardo di otto ore. Questo significa che il calore ricevuto dal nostro muro nelle ore più calde, dalle 12 alle 16 per intenderci, entrerà in maniera molto attenuata solo tra le 20 e le 24 nella nostra casa, quando ormai la calura dovrebbe già essere passata.

Questo aspetto non va sottovalutato sei vogliamo affrontare seriamente e in maniera completa il tema delle prestazioni termiche poiché differire in questa misura e in questo modo la penetrazione del caldo può essere vitale anche per una questione di efficienza energetica perché di fatto consente una minore utilizzazione dei sistemi di condizionamento, soprattutto nelle ore più calde delle lunghe giornate estive. Un approccio che spesso viene trascurato dai progettisti che invece concentrano le loro attenzioni per l’isolamento dal freddo, ma che dovrebbe essere imprescindibilmente preso in considerazione poiché il costo del condizionamento in estate, e soprattutto la sua ormai nota indispensabilità, sta pesando considerevolmente nelle esigenze dei clienti.