Ingegnere mi progetta la casa antisismica
Come ben noto, la progettazione strutturale deve essere condotta osservando il metodo degli stati limite che, nei confronti delle azioni sismiche, sono individuati riferendosi alle prestazioni della costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali e gli impianti.
Gli Stati limite di esercizio (SLE) comprendono:
– Stato Limite di Operatività (SLO): a seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali e le apparecchiature rilevanti in relazione alla sua funzione, non deve subire danni ed interruzioni d’uso significativi;
–Stato Limite di Danno (SLD): a seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali e le apparecchiature rilevanti alla sua funzione, subisce danni tali da non mettere a rischio gli utenti e da non compromettere significativamente la capacità di resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali e orizzontali, mantenendosi immediatamente utilizzabile pur nell’interruzione d’uso di parte delle apparecchiature.
Gli Stati limite ultimi (SLU) comprendono:
– Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV): a seguito del terremoto la costruzione subisce rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e significativi danni dei componenti strutturali cui si associa una perdita significativa di rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali; la costruzione conserva invece una parte della resistenza e rigidezza per azioni verticali e un margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni sismiche orizzontali;
– Stato Limite di prevenzione del Collasso (SLC): a seguito del terremoto la costruzione subisce gravi rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e danni molto gravi dei componenti strutturali; la costruzione conserva ancora un margine di sicurezza per azioni verticali ed un esiguo margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni orizzontali.
ANTI SISMICO significa progettare un edificio considerando il solo SLV:
Ammettendo quindi che sia le parti strutturali che le parti non strutturali della costruzione possano subire danneggiamenti anche consistenti con sviluppo di deformazioni anche in campo non lineare, ma è garantito il “non crollo” delle varie membrature in modo da garantire la salvaguardia delle vite umane – “Life Safe”.
Si è pienamente a conoscenza che gli edifici così progettati hanno la resistenza minima necessaria per salvaguardare la vita degli occupanti e che sono destinati a lesionarsi e successivamente ad essere abbattuti e ricostruiti in caso di eventi sismici violenti? Il committente è stato adeguatamente informato dal progettista?
È più probabile che il committente si aspetti che la sua casa “anti sismica” dopo il terremoto sia utilizzabile come prima piuttosto che debba essere abbattuta dopo il sisma.
Occorre uscire dallo schema dell’edificio antisismico e ragionare in termini di progettazione sismo resistente.
SISMO RESISTENTE SIGNIFICA INVECE PROGETTARE UN EDIFICIO A SLV E SLO
Significa invece progettare un edificio a SLV e SLO: l’intera costruzione, sia nelle sue parti strutturali che non strutturali, mantiene un comportamento elastico lineare ed è immediatamente fruibile anche a valle di un evento sismico – “Immediate occupancy”
SOLUZIONI TECNOLOGICHE
Le tecnologie costruttive che consentono di progettare edifici sismo resistenti senza aggravio di costi per il committente esistono e sono state collaudate da più di 30 anni. Una possibile soluzione che permette di ottenere edifici sismo-resistenti, a basso costo ad elevato risparmio energetico, è l’uso combinato dei casseri isolanti in polistirolo per i solai e per la realizzazione delle murature in cemento armato termicamente isolate.
Il Sistema Costruttivo Poliespanso (solaio Plastbau® Metal – Muro Plastbau® 3 – Divisorio Plastbau®- Variowall) costituisce una delle migliori risposte tecniche alla nostra domanda iniziale fornendo però al committente una casa sismo resistente utilizzabile senza alcuna interruzione anche a seguito dell’evento sismico ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto alle tecnologie tradizionali.