VANTAGGI
Isolamento acustico delle pareti divisorie
SOLAIO PLASTBAU METAL – LICENZA DI PRODUZIONE IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA
Isolamento acustico delle pareti divisorie con sistema Plastbau
Una soluzione altamente efficace per l’isolamento delle pareti divisorie è quella che prevede l’utilizzo del divisorio Plastbau, un materiale che consente, oltre ad un isolamento acustico ottimale, degli spessori in opera molto ridotti.
Avere un buon isolamento acustico significa non solo essere al riparo dal rumore esterno alla nostra abitazione, ma anche avere un certo grado di privacy all’interno delle mura domestiche. Si può ben capire difatti, quanto, soprattutto con l’affermarsi di abitudini lontane da quelle della famiglia tradizionale, al giorno d’oggi sia fondamentale isolare anche le pareti divisorie dei nostri appartamenti. Negli ultimi anni in effetti le esigenze all’interno delle famiglie sono cambiate e con esse anche le caratteristiche ideali delle abitazioni. Fino a qualche anno fa la necessità di isolare una stanza all’interno della casa era sicuramente superflua o per lo meno limitata alle esigenze di particolari nicchie di utenze, oggi invece dati i ritmi sensibilmente diversi da un componente della famiglia ad un altro, capita spesso che nel momento in cui uno degli utilizzatori della casa avverta il bisogno di riposarsi, l’altro invece abbia la necessità di utilizzare la zona living della casa, magari utilizzando anche delle componenti multimediali che sono abbastanza rumorose. Non solo, da un punto di vista della privacy, tra stanza e stanza, soprattutto se nella zona giorno si è soliti avere ospiti con una certa frequenza, è fondamentale predisporre delle soluzioni costruttive che abbiano un buon isolamento acustico.
In relazione al comfort abitativo c’è innanzitutto da precisare che nelle moderne città ciò che influisce maggiormente in negativo è il rumore. Chi va in giro tutto il giorno in un ambiente nel quale l’inquinamento acustico è spesso intollerabile, ha il desiderio di rientrare a casa trovando quasi un’isola entro la quale il rumore esterno non entra, ma se la sua abitazione non possiede un isolamento acustico sufficiente avrà sempre la sensazione di non essere mai rientrato.
Fino a qualche anno fa per ottenere un certo isolamento acustico, qualora non si volesse spendere un patrimonio in sistemi ad alta efficienza che erano di solito appannaggio delle radio e delle sale prove dei musicisti, si installavano nelle intercapedini dei materiali isolanti, il più usato era la lana di vetro. Questa tipologia di isolamento presentava innumerevoli svantaggi. Prima di tutto la qualità isolante dei materiali comunemente usati era inefficace a garantire un adeguato isolamento. Lo svantaggio, però, che più pesava su questi sistemi era l’aumento spropositato dello spessore dei muri. In effetti, poiché questi materiali venivano utilizzati all’interno di intercapedini a volte i muri divisori che utilizzavano questi sistemi presentavano uno spessore superiore del triplo rispetto alle pareti divisorie tradizionali, con un dispendio inutile di spazio rispetto ai pochi risultati che si riuscivano ad ottenere.
Un discorso molto diverso si può fare con le attuali pareti divisorie che utilizzano dei materiali di nuova generazione. Una soluzione altamente efficace, sotto tutti i punti di vista, è quella che prevede l’utilizzo del polistirene espanso sinterizzato (EPS) di tipo EPS 120 RF, a ritardata propagazione di fiamma, un materiale che consente, oltre ad un isolamento acustico davvero ottimale, degli spessori in opera molto ridotti. La posa in opera è estremamente semplice e veloce e i metodi di posa cambiano a seconda delle applicazioni specifiche. In genere, dopo aver posato l’angolare superiore al soffitto e l’angolare inferiore alla soletta, si procede appoggiando i pannelli divisori Plastbau agli angolari di riscontro, avvitandoli. Terminate le operazioni di posa si potranno inserire gli impianti e procedere con i sottofondi, gli intonaci o con finiture a secco avvitate ai profili metallici. Il sottofondo di pavimento ricoprirà le diramazioni orizzontali degli impianti, mentre le salite verticali saranno inserite nell’EPS prima del rivestimento delle pareti.