LA VITA INFINITA DEL POLISTIROLO, RICICLO E RIUTILIZZO PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
COME DA UNA CASSETTA DEL PESCE PUO’ NASCERE IL SOLAIO PER LA TUA CASA
SOLAIO PLASTBAU METAL – LICENZA DI PRODUZIONE IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA
Negli ultimi anni, e con crescente frequenza, i ricercatori hanno riferito che diverse specie animali che popolano le acque (uccelli marini, tartarughe, pesci) stanno ingerendo una grande varietà di elementi in plastica che ne compromettono la salute e/o ne provocano la morte. La maggior parte di queste plastiche provengono da prodotti di consumo abbandonati con noncuranza. Alcuni di questi scarti sono granuli di resina e polveri di plastica, entrati nel flusso dei rifiuti e negli oceani. Mentre i consumatori sono responsabili del corretto smaltimento dei prodotti che utilizzano, per l’industria della plastica è necessario concentrarsi sul corretto contenimento dei prodotti che tratta, impedendo di fatto che possano entrare nei corsi d’acqua e riversarsi in mare.
L’impegno di Poliespanso come industria è quello di garantire che la plastica continui a fornire i benefici sociali necessari senza avere un impatto negativo sull’ambiente o sulla salute. Ciò include anche il sostegno alle ambizioni del Green Deal dell’Unione europea, il progetto collettivo adottato dalla commissione europea per ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
È proprio con queste premesse che Poliespanso come impresa trasformatrice di granuli per la produzione di EPS ha scelto di aderire ad un progetto internazionale chiamato Operation Clean Sweep®, sposandone completamente la causa, con la forte convinzione che ogni azione atta a ridurre l’impatto sull’ambiente, sia a tutti gli effetti un plus aziendale.
Un progetto che ad oggi conta già più di 1800 Aziende firmatarie, e che dal 2020 ha sviluppato un sistema di certificazione OCS Europe, in collaborazione con esperti del settore, associazioni di categoria, ONG, responsabili politici e organismi di certificazione, volto a controllare e documentare la conformità ai requisiti mirati a ridurre al minimo la perdita di pellet/granuli e polveri di plastica nell’intera catena di fornitura.
Sottoscrivere questo impegno, rappresenta per Poliespanso la volontà di voler essere parte di un progetto concreto ed internazionale, e di una vera e propria sfida, concentrata sul ridurre a zero l’impatto ambientale da parte dell’industria della plastica.
L’adesione a OCS prevede infatti uno schema di certificazione che implica una serie di controlli, procedure, formazione, soluzioni e comportamenti atti a prevenire ogni dispersione di granuli/polveri all’esterno, con l’obiettivo certo di assicurare una dispersione a “0”.
Sono stati dunque valutati e studiati sistemi di contenimento ancor più efficaci di quelli che già erano in uso; è stata integrata una formazione specifica atta a responsabilizzare e sensibilizzare ogni dipendente sui comportamenti corretti da adottare all’interno dei locali durante le lavorazioni e sono state attuate procedure di controllo specifiche per monitorare regolarmente ogni attività svolta. Tutto ciò viene inserito nelle procedure previste dalla certificazione ISO 9001 – 2015 annualmente verificata dall’ente certificatore esterno al fine di verificare l’effettivo impegno e gli effettivi risultati.
VALORI E ACCORGIMENTI CHE IN REALTÀ SONO LE RADICI DI POLIESPANSO DAL 1985, ANNO DI FONDAZIONE
L’impegno per l’ambiente, la raccolta e il riciclo dell’EPS hanno sempre fatto strada tra i processi produttivi aziendali. Basti pensare all’economica circolare legata al polistirene espanso sinterizzato e alla “vita infinita” del polistirolo. A come ad esempio una cassetta del pesce in EPS, o all’imballaggio di un elettrodomestico, a fine vita, possano poi trasformarsi in un solaio Plastbau® Metal rispondente ai criteri ambientali minimi (CAM).
I diversi prodotti in EPS vengono infatti progettati e sviluppati con la possibilità di riciclo e per una facile raccolta al termine del loro utilizzo presso siti o aree di raccolta dedicate, in modo che il rifiuto in EPS possa essere poi trasferito negli appositi centri di recupero per venire completamente riciclato e diventare una preziosa materia prima secondaria (MPS), così da poter essere reimpiegata anche ad esempio, come è il caso di Poliespanso, per produrre materiali edili isolanti e manufatti in EPS conformi ai CAM.
Altro cavallo di battaglia verso un’economia circolare e un maggior impegno per l’ambiente: Poliespanso recupera tutti gli scarti di produzione reinserendoli nel ciclo produttivo.
Attraverso l’utilizzo di compattatori, gli sfridi di lavorazione interna e le relative polveri vengono recuperate e compattate, riducendone i volumi del 90-95%, formando bricchetti di EPS totalmente riciclabili.
I VANTAGGI NELL’UTILIZZARE EPS
TOTALMENTE RICICLABILE
MENO IMPATTO AMBIENTALE
ECOSOSTENIBILE
CERTIFICATO
POLIESPANSO DUNQUE, UTILIZZA MATERIA PRIMA SECONDARIA, MA NON NE PRODUCE.
Poliespanso è attenta, inoltre, all’ottimizzazione dei consumi energetici dedicando risorse e attività atte a monitorare costantemente l’efficientamento delle linee di produzione vapore, riducendo di fatto anche inutili sprechi. La stessa produzione di vapore viene utilizzata per contribuire al riscaldamento degli ambienti di produzione attraverso un impianto specifico di termostrisce riscaldanti.
Accorgimenti, adesione a OCS, formazione continua con associazioni di categoria, condivisione dei processi produttivi con le reti AIPE ed EPS ITALIA, recupero di sfridi tramite compattatori e utilizzo di materia prima secondaria predispongono Poliespanso in prima linea verso l’impegno per l’ambiente e la salvaguardia della Terra.
“La terra è ciò che TUTTI abbiamo in comune”