EPS – ASPETTI AMBIENTALI

L’Eps è un materiale che rientra di diritto nel sistema dell’Economia Circolare. Dopo il suo utilizzo, infatti, può essere riciclato al 100%, e reimpiegato all’infinito, sulla scia di un altissimo valore ambientale.

I vantaggi offerti dall’Eps in termini di impatto assumono notevole importanza a seguito della valutazione del ciclo di vita del materiale, dall’estrazione delle materie prime, alla produzione, al trasporto, fino al riciclaggio o al definitivo smaltimento.

Poliespanso rispetta appieno l’ambiente e l’animo green della propria clientela, offrendo anche casseri conformi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) e vantando il marchio di Plastica Seconda Vita.
Sostituire gli alleggerimenti tradizionali con polistirene espanso significa prima di tutto diminuire l’escavazione del territorio privandolo di risorse non rinnovabili quali l’argilla o gli inerti di cava.
I benefici del polistirene espanso sono riscontrabili anche in relazione al consumo di combustibili, all’emissione di anidride carbonica e al risparmio energetico favorito dalle proprietà isolanti del materiale, contribuendo a una drastica riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di Co2 fino circa al 50%.

Inoltre, essendo l’Eps costituito per il 98% da aria, la sua produzione richiede soltanto l’1% del consumo complessivo di materiale plastico.

L’Eps può essere considerato persino più ecologico di alcuni materiali “naturali”; a stabilirlo è il cosiddetto LCA, ossia “l’analisi del ciclo di vita”.

Ecco perché sempre più persone scelgono l’Eps anche nell’edilizia.

Alcune delle metodologie per la valutazione delle performance ambientali di Poliespanso sono basate su:

Il LEED Rating System
Nato negli USA e applicato in più di 40 paesi del mondo

Il Protocollo ITACA
Sviluppatosi in Italia

Certificato Plastica
Seconda Vita

KlimaHaus

Operation Clean Sweep®